Cercate Fatima Ribeiro!

Fatima è una quindicenne dall’esistenza scombinata, ed è scomparsa. La sua città è Locarno ma lì di lei non si ha più traccia. Sparita nel nulla. Sganciata da tutto, come una bomba. Sganciata dalla scuola, dalle amicizie, dalla famiglia. Certo di casini ne combinava quando ancora c’era, forse proprio per questo la sua scomparsa non passa inosservata. Stella è la docente di Fatima. Filippo è un tenente della polizia che si sta occupando della scomparsa della minore. Darko è il fratello di Stella e il miglior amico di Filippo. Darko è anche un cuoco con l’esaurimento nervoso e un vecchissimo tesserino da investigatore privato ancora valido. Forse è per via di queste strambe convergenze che Darko si ritroverà suo malgrado sulle tracce di Fatima. Una ricerca che lo porterà oltre il confine della sua stessa anima, alla ricerca anche di se stesso. 

Il racconto passa in rassegna il funzionamento del dispositivo ticinese di sostegno sociale, ma è anche una rocambolesca avventura che con un po’ di ironia ci condurrà in storie di vita incredibili. 

Il mio nome è Darko Moraes e mi sento addosso la responsabilità della storia che state per leggere.  Conoscere Fatima Ribeiro mi ha risollevato la vita. Conoscere la storia della sua famiglia mi ha permesso di riappacificarmi con la storia della mia famiglia. Il mio passato a un certo punto mi ha messo al tappeto. Alienato da un esaurimento nervoso che non mi aspettavo. Poi Fatima è scomparsa, perché i ragazzi e le ragazze ogni tanto spariscono, smaterializzandosi. Sento di volervi raccontare di com’è andata perché in questo modo forse saprete come comportarvi, se un giorno foste chiamati a cercare qualcuno oltre una metaforica cortina. 

Mi ritrovai a cercare qualcuno di cui non sapevo nulla, in un mondo del quale non conoscevo nulla. O meglio, fino a quel momento lo credevo. Era il mondo delle ombre, in realtà, che conoscevo meglio di quanto potessi immaginare. Questo successe mentre ero immerso nella ricerca di un me stesso eclissato. Sul perché accettai di indagare sulla scomparsa di Fatima non ho una motivazione razionale, neppure a distanza di anni, eppure partecipai alle ricerche, o meglio, mi lasciai coinvolgere dalla sua assenza, dalla ricerca collettiva. Non avevo difese, sarebbe potuta capitarmi qualsiasi cosa in quel periodo. Impazzire del tutto, diventare un allevatore di cani, un volontario della croce rossa, un camionista. Un killer. Invece mi capitò di investigare sulla scomparsa di una quindicenne.  

Darko Moraes, narratore di questa intricata vicenda